Con il nuovo Piano Transizione 5.0, al via la sfida green e digitale delle imprese
Con il nuovo decreto PNRR, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a Transizione 5.0, una misura seguita molto da vicino dalla Fondazione M&M, già partner di SDA Bocconi nel PNRR Lab.
Il programma prevede uno stanziamento di 6.3 miliardi in crediti di imposta, per supportare le imprese in investimenti produttivi di efficientamento energetico.
M&M ha coordinato il contributo e le esigenze di imprenditori e esperti in proposte per i policy maker al fine di rendere l’accesso alla misura semplice e diretto, preservando l’automaticità della spesa.
A partire dal Piano Industria 4.0 del 2015, M&M ha sostenuto numerose proposte per migliorare e modernizzare gli strumenti e adeguarli agli sviluppi recenti e alle esigenze delle imprese, facendo leva in particolare su digitalizzazione e sostenibilità.
Parallelamente, M&M ha elaborato misure per consentire all’Italia di affrontare gli effetti della riorganizzazione dell’economia globale dovuta a pandemia, geopolitica, reshoring e transizione ecologica, in moda da superare la stagnazione degli ultimi due decenni, puntando sugli investimenti produttivi e innovativi delle imprese.
Il decreto PNRR approvato in questi giorni mira a velocizzare l’attuazione del Piano, che ora conta anche i fondi di Repower Eu. Tra le nuove misure adottate, il Piano Transizione 5.0 che destina 6,3 miliardi a crediti d’imposta per le imprese italiane nei prossimi 2 anni. Ne beneficeranno le imprese che investono in nuove strutture produttive in Italia, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici.
«Transizione 5.0 segna un passo fondamentale nella direzione da noi auspicata» commenta Fabrizio Pagani, Presidente di M&M. «Il Pnrr si conferma sempre di più il Piano di tutto il Paese, in cui le sinergie tra istituzioni e imprese sono necessarie per lo sviluppo del tessuto produttivo italiano e per il successo delle sue innovazioni».